Data: | 01.06.2019-30.09.2019 |
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1. Gita Viel dal Pan
Canazei-Belvedere-Rif. Fredarola-Rif.Viel dal Pan-Passo Fedaia
Il sentiero che corre lungo tutta la montagna, collegando il Passo Fedaia con il Passo Pordoi, veniva usato dai commercianti di farina del bellunese al fine di attraversare le valli più rapidamente, senza dover percorrere strade di fondo valle. La farina, usata per fare il pane, rappresentava un ottimo prodotto di scambio e veniva barattata nelle valli ladine con, ad esempio, oggetti di artigianato. È proprio dalla funzione che aveva originariamente questo vialetto che il percorso e l'omonimo rifugio prendono il nome di "Viel dal Pan".
2. Sass Pordoi - Piz Boè - Val Lasties
Canazei-Passo Pordoi-Sass Pordoi-Piz Boè-Val Lasties-Pian Schiavaneis-Canazei
Passo Pordoi (2.240 m) si trova sopra Canazei in Val di Fassa, da qui parte la funivia che ci porta a quota 2.947 m, sul Sass Pordoi, una delle cime più esposte del Gruppo del Sella. Da qui, il percorso scende fino alla forcella del Pordoi, dove parte il percorso n. 627 in direzione Rifugio Boé (coincide in parte con l'altavia delle Dolomiti AV 2). Attraversando un paesaggio lunare ci avviciniamo al Rifugio Boé, che si trova in cima alla famosa Val di Mesdi. Poco prima del rifugio, un bivio indica il Piz Boé a destra, seguiamo il sentiero n. 638. Da qui in poi, il percorso è tutto in salita. C'è anche un passaggio difficile lungo una piccola parete rocciosa, ma fattibile per quasi chiunque se attrezzato.
Dopo quasi due ore di cammino, raggiungiamo finalmente la vetta. Sul Piz Boé troviamo, oltre ad un'antenna di trasmissione ed alla croce della cima, la piccola Capanna di Fassa, un rifugio in legno installato sui pochi pochi m² disponibili. Ma la vera attrazione del Boè è la fantastica vista sul gruppo del Sella e sulle Dolomiti circostanti. Fanes, Marmolata, Sassolungo, Odle...' per nominare solo quelle più vicine. Per la nostra escursione abbiamo scelto la strada più facile. Esiste però anche una più breve e diretta (ma più ripida ed esposta), seguendo da Forcella Pordoi il segnavia "Capanna Fassa / Piz Boé". Da qui si ritorna in valle scendendo la Val Lasties
3. Passeggiata in Val Duron
Campitello di Fassa-Val Duron-Campitello di Fassa
La Val Duron è probabilmente la più bella delle valli laterali della Val di Fassa e uno dei meravigliosi spettacoli delle Dolomiti Trentine. Si trova interamente nel comune di Campitello di Fassa.
Una valle di altitudine medio alta, che spiana e si apre al cospetto di due delle creste più belle che il vostro sguardo possa sperare di incontrare mai: quella del Sassopiatto, una splendida cima che attira appassionati di trekking più allenati, e il gruppo del Catinaccio, (in tedesco Rosengarten, ovvero Giardino delle Rose).
4. .Giro del Sassolungo e Sasso Piatto
Canazei-Passo Sella-Giro di Sassolungo e Sassopiatto-Passo Sella-Canazei
L'escursione può essere affrontata in senso orario o antiorario. Due i punti di partenza: Col Rodella ed il Rifugio Passo Sella.
Da Campitello si sale in funivia al Col Rodella (parcheggio nei pressi della stazione a valle dell'impianto di risalita). Da qui si può scendere verso il Rifugio Salei/Rifugio Passo Sella oppure verso il Rifugio Friedrich August, dove inizia il famoso sentiero panoramico Friedrich August Weg.
Dal Rifugio Passo Sella (nei mesi estivi parcheggi a pagamento) si può proseguire verso la Città dei Sassi/Rifugio Comici oppure salire in direzione del Rifugio Salei e del Col Rodella.
Si rientra a Campitello (in funivia dal Col Rodella) oppure al Rifugio Passo Sella.
Descrizione: per la sua caratteristica forma a "panettone", il Col Rodella è un rilievo montuoso visibile da ogni paese della Val di Fassa. Una volta scalati (in funivia) i circa 1.000 metri di dislivello che lo separano da Campitello di Fassa, la vista lascia senza parole: davanti il Gruppo del Sassolungo, un concentrato di guglie, spalti rocciosi, campanili perfettamente verticali che emergono improvvisamente dai pascoli sottostanti. All'estremità sinistra, in direzione dell'Alpe di Siusi, il Gruppo si chiude con la piramide triangolare del Sassopiatto, la scarpata marginale di questa antica barriera corallina.
5. Contrin e Val San Nicolò
Alba di Canazei-Rif.Locia Contrin-Rif. Contrin-Passo San Nicolò-Val San Nicolò-Pozza di Fassa
Nel primo tratto la Val di Contrin presenta una tipica conformazione glaciale: dalle cosiddette Lastè de Contrin, declivi erbosi che d'estate fungono da pascoli d'alta quota, la pendenza va lentamente a diminuire, fino a rasentare il piano per qualche kilometri, a circa 1700 metri d'altezza. Dopo la località di Locia Contrin le cose cambiano bruscamente: la vicinanza delle due catene montuose, il Colac a sinistra e la Marmolada a destra, fanno sì che i versanti della valle si trasformino velocemente da "U" a"V"; in un kilometro sono percorsi quasi duecento metri di dislivello fino all'immissione del Ruf de Contrin con il Torrente Avisio.
La Val di Contrin è solcata da una strada circondariale sterrata che collega Penia al rifugio Contrin.
Dalla Val San Nicolò, passando per il passo San Nicolò (2338 m), sentiero 608, si giunge poi a Pozza di Fassa.
Altre 5 proposte nell'allegato...
Allegati:
gite da fare in val di fassa (1)
Union Hotels Canazei e Campitello di Fassa
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